CHARITY PER L’ASSOCIAZIONE “BAMBINI DEL DANUBIO”, PRESIEDUTA DA SERGIO BALBINOT, ALLA CLUB HOUSE DELLA DACIA ARENA
di Cristiana Schieppati
Si è svolta nella Club House della Dacia Arena la cena di beneficenza dedicata all’associazione “Bambini del Danubio”, presieduta da Sergio Balbinot. L’evento ha visto la presenza di oltre cento ospiti, che hanno avuto l’occasione di conoscere gli obiettivi e i traguardi della Onlus: l’Associazione “Bambini del Danubio” si occupa di sostenere le cure di bimbi che vivono in condizioni di indigenza nelle aree danubiano-balcaniche e hanno bisogno di cure mediche avanzate, non reperibili in quei Paesi.
“È stata una bella occasione di incontro, una serata all’insegna della solidarietà che ha coinvolto imprenditori di tutto il Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato il presidente dell’associazione, Sergio Balbinot – ringrazio la famiglia Pozzo per aver messo a disposizione uno spazio così accogliente, dove ci siamo sentiti a casa e dove lo spirito di squadra è così forte da ribadire l’importanza di lavorare tutti assieme per una causa così importante come la cura dei bambini più fragili”.
Alla cena era presente la famiglia Pozzo: “Sono felice ed onorata di aver ospitato nella nostra Club House la serata dedicata all’Associazione Bambini del Danubio – ha dichiarato Magda Pozzo – provo ammirazione e rispetto per le persone che si impegnano in prima persona per una causa così nobile: la famiglia dell’Udinese condivide con impegno questi fondamentali valori”. La serata ha visto la presenza di una eccezionale band, che si è esibita nel pieno spirito della serata, composta per l’occasione dai vocalist e performer delle più note pop star italiane.
L’Associazione Bambini del Danubio lavora in sinergia con sei strutture sanitarie: le cure vengono prestate in centri specializzati, i bimbi e le rispettive famiglie seguiti durante il periodo di permanenza in Italia e anche a domicilio, con l’assistenza specifica necessaria a completare il percorso di cura. Sono oltre duecento le famiglie seguite negli anni dall’Associazione: oltre la metà degli interventi riguarda la cura delle leucemie infantili.