Riad, nato 2010

S.R., 4 anni, kosovaro, ha ricevuto diagnosi di leucemia acuta linfoblastica nel 2012 in patria, dove è stato avviato un trattamento incompleto rispetto ai nuovi protocolli. Dopo 3 mesi è stato preso in carico dalla ONLUS e trasferito a Trieste. È stata eseguita terapia secondo il protocollo AIEOP LLA R 2006. La terapia di mantenimento è stata somministrata in Kosovo e il piccolo tornava a Trieste per eseguire le rachicentesi medicate. A maggio 2014 la terapia di mantenimento è stata sospesa per la presenza di febbre persistente associata a sintomi neurologici fugaci e difficoltà respiratoria. Le indagini eseguite a Trieste hanno documentato un’infezione fungina disseminata, associata a infezione virale (EBV). È stata negata una ripresa della malattia di base.
Il piccolo è stato trattato con antifungini. Deve continuare a prendere il farmaco per tanto tempo, attualmente è a casa in Kosovo.

2018

Riad, proveniente dal Kosovo, è nostro paziente dal 2012, quando è arrivato affetto da leucemia acuta linfoblastica; nel 2015 il bambino è guarito e tornato a casa, dove continuava un trattamento antifungini a lungo termine a causa di un’infezione accompagnata da sintomi neurologici, individuata e sistemata dai medici di Trieste.

Agli inizi del 2018 la famiglia ci informa che si sono riacutizzati problemi di natura neurologica. Abbiamo quindi fatto subito venire Riad con sua madre per approfondire e capire la situazione. Dopo vari accertamenti clinici, gli oncologi assieme ai neurologi del Burlo sono riusciti a ristabilire il quadro clinico e Riad è potuto ritornare a casa con i farmaci necessari a proseguire la terapia.